Un solo documento per l’auto al posto degli attuali due (libretto di circolazione e certificato di proprietà) e 39 euro di risparmio per ogni pratica di immatricolazione o passaggio di proprietà: in pratica solo 61 euro da versare a fronte dei 100 che si pagano attualmente.
Il decreto attuativo della riforma della pubblica amministrazione, varata circa 2 anni fa, arriverà in extremis nei prossimi giorni sul tavolo del consiglio dei ministri (la scadenza è infatti fissata al 28 febbraio) per ricevere il definitivo via libera dopo un percorso travagliato.
Il provvedimento contiene buone notizie per gli automobilisti italiani, i quali, come avviene negli altri Paesi europei, per circolare dovranno avere in tasca esclusivamente il foglio unico di circolazione, al posto del doppio documento: certificato di proprietà e libretto di circolazione, appunto.
Gli effetti del decreto saranno tangibili solo a partire dal primo gennaio 2018. In buona sostanza, l’automobilista dovrà pagare solo due bolli in luogo dei quattro previsti oggi: 32 euro contro 62, dal momento che sarà l’ACI a consultare direttamente la banca dati della motorizzazione. Anche la tariffa da pagare subirà una piccola riduzione, passando da 37 a 30 euro.
Il decreto non conterrà invece la fusione tra il pubblico registro automobilistico (PRA) gestito dall’ACI – l’ente che oggi rilascia il certificato di proprietà – e la motorizzazione, che invece è preposta al rilascio del libretto di circolazione. La parte del provvedimento relativa alla creazione di un’agenzia unica è stata infatti stralciata dopo numerose polemiche e le proteste del personale.
“Avevo preso questo impegno due anni fa. Mantenuto”, afferma soddisfatto Riccardo Nencini, viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. “Un solo documento per l’auto al posto dei due attuali (Aci e Motorizzazione) – responsabile ne sarà il Ministero – e un risparmio di 39 euro per i cittadini”.
COS’E’ LA CARTA DI CIRCOLAZIONE
Come si legge sul sito dell’ACI, la carta di circolazione (o libretto di circolazione) “è il documento necessario alla circolazione del veicolo che il conducente deve sempre portare nel veicolo per poter circolare. È rilasciata dall’ufficio provinciale della Motorizzazione Civile (UMC) e riporta i dati relativi alle caratteristiche tecniche del veicolo”.
COS’E’ IL CERTIFICATO DI PROPRIETA’
Il certificato di proprietà è il “documento che attesta lo stato giuridico attuale del veicolo ed è rilasciato dalle unità territoriali dell’ACI – Pubblico Registro Automobilistico (PRA)”.
Si tratta di un documento non strettamente necessario per la circolazione del veicolo, “ma – spiega sempre l’ACI – deve essere custodito con cura dal proprietario del veicolo (è opportuno venga conservato in casa piuttosto che nell’autovettura) ed è necessario per presentare ogni successiva richiesta al PRA”.
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