Vediamo quali sono tutte le novità del Codice della Strada previste per il 2017. Una piccola anticipazione?

Innanzitutto cambiano le norme per i seggiolini auto omologati per i bambini con altezza inferiore a 1,25 metri, che dovranno essere dotati di apposito schienale. E poi sarà necessario fare attenzione all’uso dello smartphone mentre si guida: il Codice della Strada 2017 prevede sanzioni severe che vanno dalla multa (da 161 a 646 euro) alla sospensione della patente. Senza contare la decurtazione dei punti della patente.

Il Codice della Strada 2017 potrebbe prevedere anche altre novità, tra cui l’uso della scatola nera sulle auto, che però non è esente da critiche in tema di privacy e costi, e l’obbligo da parte dei ciclisti di controllare regolarmente i catadiottri e di accendere le luci di sera.

CODICE DELLA STRADA 2017: I NUOVI SEGGIOLINI AUTO OMOLOGATI

Una delle modifiche più importanti del Codice della Strada è volta all’incremento della sicurezza per i bambini trasportati in auto. Le novità riguardano, infatti, i seggiolini auto, che nel 2017 potrebbero dover rispondere a delle specifiche diverse. 

I nuovi seggiolini auto omologati per bambini al di sotto di 1,25 metri d’altezza dovranno avere un rialzo con schienale. Questo schienale, insieme alle cinture di sicurezza che avvolgono il bambino, ne aumentano la sicurezza in caso di impatto. Tale modifica dovrebbe entrare in vigore nel Codice della Strada all’inizio del 2017.

Nella seconda metà del 2017, invece, il Codice della Strada sarà ulteriormente modificato: il tema è sempre quello dei seggiolini auto, che non dovranno avere obbligatoriamente l’attacco ISOFIX se il bambino è alto da 1 a 1,5 metri. Dopo 1,5 metri d’altezza, lo ricordiamo, l’uso del seggiolino auto non è più obbligatorio.

Le sanzioni per chi non rispetta le norme del Codice della Strada prevedono una multa da 70 a 285 euro e la decurtazione dei punti della patente.

Sempre per salvaguardare la sicurezza dei bambini, il nuovo Codice della Strada 2017 potrebbe introdurre un’altra novità. Si tratta d un sistema anti-abbandono di bambini che allertano il guidatore che esce dal veicolo senza aver portato con sé il bambino.

RITIRO DELLA PATENTE PER USO DELLO SMARTPHONE

Un’altra novità importante per la sicurezza su strada riguarda l’introduzione di pene più severe (multe e ritiro della patente) in caso di uso dello smartphone mentre si guida.

La Casa automobilistica Ford ha condotto delle ricerche sui comportamenti pericolosi dei giovani al volante, e ne è venuto fuori che il 49% degli studenti hanno ammesso che fanno uso dello smartphone mentre sono alla guida. Un’altra ricerca, condotta dalla compagnia assicuratrice online Linear, ci dice che in Italia un automobilista su due guida con il telefono in mano. Ancora, i dati di Dekra rivela che sono ben 3 automobilisti su 4 a usare il telefono mentre sono alla guida. 

Che si tratti di messaggi, mail, selfie o uso dei social network, quello dell’uso del cellulare mentre si guida è, purtroppo, uno dei vizi più diffusi tra gli automobilisti. E basta guardarsi intorno mentre si circola in mezzo al traffico per rendersene conto. Un vizio che crea un pericolo per se stessi e per gli altri. Per questo motivo nel Codice della Strada 2017, una delle novità non poteva non riguardare, appunto, l’inasprimento delle pene per l’uso dello smartphone o del cellulare mentre si guida. Come? Con il ritiro della patente per un periodo che va da 15 a 60 giorni, una multa che va da 161 euro a 646 euro e la decurtazione di 5 punti della patente. Nei casi di incidente, scatterà anche il sequestro dello smartphone.

Già ora il Codice della Strada prevede delle pene per l’uso del telefono mentre si guida, che consistono in una multa di 161 euro e la decurtazione di 5 punti della patente. 

Ricordiamo che è possibile effettuare e ricevere chiamate attraverso il Bluetooth oppure attraverso un auricolare (non due auricolari contemporaneamente, poiché una delle due orecchie dev’essere lasciata libera). Alcune sentenze ci svelano anche che la multa per guida con il cellulare in mano potrebbe essere annullata nei casi di necessità, di pericolo imminente o di legittima difesa di cui il guidatore deve fornire l’onere della prova.

LA SCATOLA NERA

La scatola nera, in inglese “black box”, è un apparecchio utilizzato da decenni nel mondo dell’aeronautica per poter ricostruire le cause che hanno portato a gravi incidenti. Una delle novità del Codice della Strada 2017 potrebbe essere l’introduzione della scatola nera sulle automobili, in modo da poter individuare con certezza (e molto velocemente) la responsabilità dei sinistri.

In realtà, la possibilità che il Codice della Strada ne introduca l’obbligo nel 2017 non così scontata. Principalmente per due motivi: i dati raccolti dalla scatola nera potrebbero ledere la privacy degli automobilisti; in secondo luogo, i costi per l’acquisto e la manutenzione della scatola nera potrebbero rappresentare un problema per molti automobilisti. In molti casi, bisogna tenerne conto, alcune compagnie di assicurazione prevedono degli sconti sulla polizza per le vetture dotate di scatola nera.

LE ALTRE NOVITÀ DEL CODICE DELLA STRADA 2017

Tra le novità che potrebbero essere introdotte nel Codice della Strada 2017 c’è il sistema anti-sonno sulle auto (ne esistono già su alcuni modelli di alta gamma) che attraverso un avviso luminoso, un’avviso acustico e una vibrazione sul volante desta l’attenzione del guidatore.

L’altra novità riguarda i ciclisti, che potrebbero avere l’obbligo di controllare il funzionamento dei dispositivi catadiottrici nonché l’obbligo di tenere le luci accese quando circolano di sera.

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